venerdì 11 novembre 2011

La Terra non è più sola

In linea di principio, possano esistere civiltà più antiche della nostra, le quali, forse si sono evolute e hanno saputo carpire la maggior parte dei segreti della materia e hanno compreso appieno le leggi che la regolano e che governano il cosmo. Se così fosse non sarebbe un evento strano che altre civiltà ci hanno già visitato e saggiamente non hanno accelerato il nostro progresso scientifico, lasciandoci evolvere lentamente nel tempo. Civiltà aliene. Tanto progredite da non interferire con la nostra storia. E’ presuntuoso affermare che tali culture esistano, nella stessa misura è arrogante affermare, senza tema di smentita, che esse sono un parto della fantasia. I cosiddetti UFO, se esistessero significherebbe che nel cosmo vi è la vita. In qualche parte dell’universo vi sarebbero civiltà aliene. E questa sarebbe una grandissima scoperta (M. Hack)

Nella nostra Galassia ci sono almeno 400 miliardi di stelle, e l’Universo è popolato da almeno 100 miliardi di galassie, ciascuna formata da decine o centinaia di miliardi di stelle. I pianeti extrasolari, ossia non appartenenti al sistema solare, scoperti ad oggi (ottobre 2011) sono 694, di questi quasi 400 sono stati scoperti negli ultimi 3 anni. La conoscenza di questi pianeti è ancora superficiale, la gran parte sono giganti gassosi non abitabili come Giove, e in minima parte da pianeti rocciosi simili alla Terra.

Esistono pianeti simili alla Terra che potrebbe ospitare la vita? SI
Il pianeta più simile e idoneo ad ospitare la vita è stato scoperto fuori dal nostro sistema solare e si tratta di Gliese G, uno dei sei pianeti che ruotano intorno alla nana rossa (stella di piccola dimensione) Gliese, la sua  massa è pari a un terzo di quella del Sole, è infatti fra le 100 stelle più vicine a noi, situata a soli 20,5 anni luce di distanza nella direzione della costellazione Libra. In effetti le nane rosse sono il tipo di stella più comune nella nostra galassia. Su Gliese 581g potrebbe esserci acqua liquida, grazie a una distanza dalla stella madre che regala al pianeta la giusta energia, e c’è l’atmosfera, grazie a una  sufficiente forza di gravità del pianeta per trattenerla. E per questo probabile che possa ospitare delle forme di vita. Acqua ed atmosfera sono considerati i perni per l'abitabilità.

L’abilità umana di scoprire mondi potenzialmente abitabili è limitata unicamente dal tempo dedicato all’uso del telescopio. Gliese 581 ha le misure e la distanza giusta dalla stella madre per essere abitabile e ha tutte le carte in regola per guidare la rivoluzione dei pianeti extra-solari (Paul Butler, astronomo)

Nel 2008 la rete web Bebo ha inviato una trasmissione radio ad alta potenza in direzione del sistema di Gliese 581, denominata "A Message from Earth", usando il radiotelescopio RT-70 dell'Agenzia Spaziale Ucraina. A causa della grande distanza, questa trasmissione arriverà presso Gliese 581 nell'anno 2029, ed un eventuale risposta potrà giungere non prima dell'anno 2049.

E' molto probabile che esistano gli Extraterrestri e non troppo diversi da noi. (M.Hack)

Il futuro ha inizio? Forse. Sarebbe arrogante pensare che siamo gli unici essere viventi dell'universo, ma sarebbe anche sciocco credere ai "presunti" avvistamenti, rapimenti e connessioni terresti-alieni al momento venduti da certi impostori. Mi appassiona molto il lato scientifico della questione e ho voluto parlare sinteticamente della scoperta della nana rossa Gliese e dei suoi 6 pianeti. La Terra non è più tanto sola, ma visto il degrado dell'umanità c'è da sperare che non incontreremo altre forme di vità nel prossimo futuro. Rischieremo di inquinare altri mondi non ancora colpiti dal virus chiamato uomo.

Andrea 'Perno' Salutari

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