lunedì 22 febbraio 2016

Nichelino, contro il PD: Primarie 2016

Nichelino, 2016.
Dopo il terremoto politico, tornano le primarie. Lo strumento elettorale che era nato per la selezione dei candidati, ma che alla prova dei fatti ha dimostrato solo la fragilità democratica del Partito Democratico e dei suoi fedeli alleati. Lotta indecorosa, nutrita di slealtà, fino a denigrare lo spirito della nostra democrazia. Le coalizioni, i partiti, non sono in grado di accettare gli esiti democratici decisi dal popolo. Le primarie mostrano ancora una volta che chi ci governa vive di regole proprie, e sono pronti a sovvertirle se queste minano il loro potere.
Arrivano persino a non riconoscere il principio democratico della sovranità popolare. Succede in tutta Italia, anche nella piccola Nichelino.
Se vince il candidato "prescelto" dai soliti politicanti, le primarie sono un sano esercizio democratico.
Se vince il candidato "dissidente" o non gradito, le primarie non vengono riconosciute e si sovverte l'esito democratico o si rompe l'alleanza sul nascere.

Le primarie 2014
"Ho sempre votato Pd, un partito che sta portando l’Italia fuori dalle secche in cui era finita" (F. Fattori)

Nichelino 2014. Il Partito Democratico e i suoi fedeli alleati (Sinistra Ecologia Libertà, Moderati, Socialisti) indicono le primarie del centrosinistra.
Tre i candidati, Bonino e Riggio (Partito Democratico), Azzolina (Sinistra Ecologia Libertà).
I tre firmano, prima delle elezioni, un documento per ribadire che, qualunque sarebbe stato l'esito, loro sosterranno il vincitore.
Ovviamente, come sempre, il giorno dopo le primarie questo documento non viene rispettato.
Eppure la vittoria della Bonino pareva certa, grazie al candidato di "disturbo" Azzolina che doveva risucchiare più voti possibili a Riggio.
L'arroganza del Partito Democratico compie il miracolo. Vanno a votare quasi 6mila cittadini, vince Riggio.
Il giorno dopo, Bonino e Azzolina, insieme, sovvertono il principio della sovranità popolare non riconoscendo l'esito democratico.
Un'ennesima pagina triste della politica locale, con la sinistra che ancora una volta si è mostrata funzionale ai poteri forti del Partito Democratico.
L'esito di questo caos democratico è storia recente.
Il PD, con il sostegno di Moderati, SEL, Socialisti (e con il sostegno di Forza Italia al ballottaggio) candidano Cistaro.
Le liste civiche, e il PdCI, candidano il vincitore delle primarie, Riggio, il quale diventerà sindaco di Nichelino.

MalFattori
Il potere, la loro brama. Chi è abituato ad averlo, non può tollerare alcuna interruzione della sua carica. Anche se il popolo ha scelto un nuovo corso politico.
La giunta Riggio è durata meno di due anni, l'opposizione ha festeggiato: da Rifondazione Comunista a Fratelli d'Italia, da Sel a Forza Italia, ma soprattutto il Partito Democratico e il Movimento Cinque Stelle. Come è caduto Riggio? Nel modo più vecchio della politica.
Un vicesindaco e la sua "gang" di vecchi politici che abbandonano un sindaco, un patto con gli elettori, perchè in cambio gli è stata proposta una candidatura a sindaco. In città lo stanno chiamando il #Malfattori. Il Candidato del PD, che al secondo turno, avrà con sè tutta la coalizione che ha già sostenuto, senza successo, Cistaro.


Primarie 2016
Tolardo, Sibona, Verzola
Una settimana fa la coalizione "Non fermiamo il cambiamento" ha presentato i suoi candidati.
Una sintesi estrema dei loro interventi.

Tolardo
Siamo riusciti a far arrivare alle persone il nostro obiettivo: cambiare il modo di fare politica in questa città. Le primarie non sono state riconosciute, ci hanno escluso dal Partito Democratico, ci hanno costretto a costruire delle liste civiche e una nuova coalizione e nonostante ciò siamo riusciti a vincere le elezioni. Perchè siamo qua? Perchè un'alleanza basata su un accordo politico ed elettorale è stata tradita da motivazioni indipendenti da questioni politiche, giuridiche, finanziarie. Siamo stati sfiduciati semplicemente perchè c'era un accordo di palazzo che doveva portare il vicesindaco Fattori ad essere il candidato del Partito Democratico. Noi abbiamo scelto le primarie perchè vogliamo partire dalle persone.

Sibona
Per me fare politica non è occupare un incarico, non è sedersi su una poltrona, per me fare politica è poter dare il contributo e sentirsi parte di una comunità. La mia campagna non è incentrata su Vota Sibona, ma è un invito, uno sprone perchè ognuno di voi si impegni per rinnovare la politica, è l'unica strada percorribile per rinnovare, per cambiare le cose. Ma bisogna agire, bisogna impegnarsi, bisogna che le vostre coscienze si risveglino.
E' importante partecipare. Democrazia, il potere al popolo.
Il popolo conta, il popolo siamo noi.
Io voglio candidarmi per passione. Voi dovete credere alle persone che hanno dato dimostrazione, in tempi non sospetti, non durante la campagna elettorale, di vivere quotidianamente nel tempo i propri ideali. Perchè a promettere sono bravi tutti, la differenza sta nel riuscire a pesare se la persona che prende un impegno lo porterà alla fine, con determinazione ed energia.


Verzola
Tre persone si presentano per mettersi in gioco per l'esigenza di differenziarsi in maniera netta da coloro che intendono l'esercizio della politica come mero raggiungimento dei propri obiettivi personali attraverso le scelte imposte nelle cosidette stanze dei bottoni.
Perchè votare Fiodor Verzola, perchè votare comunista? Innanzitutto perchè rappresento un gruppo di persone oneste. Che non hanno mai fatto politica per le poltrone, ma unicamente perchè gli sta a cuore la propria città.
Io vorrei una città in mano ai bisogni dei cittadini e non nelle mani di pochi speculatori palazzinari. Vorrei che la sinistra vincesse per dimostrare di essere in grado di governare le peggiori emergenze della società quotidiana.
Noi siamo la sinistra dell'impegno, della responsabilità.
Noi abbiamo dato il doppio delle case popolari. Siamo quelli delle collette didattiche per le famiglie in difficoltà, siamo quelli della più grande raccolta farmaci per la popolazione palestinese colpita dalla guerra.
Noi vogliamo l'unità della sinistra, siamo la squadra del rinnovamento.
Abbiamo bisogno di qualcuno che difenda le ragioni dei deboli, qui e altrove.

Partigiani della democrazia.
Estratto della lettera di Riggio
"Oggi è sotto gli occhi di tutti l'accordo tra chi ha tradito le Primarie e chi ha tradito un'alleanza. Il primo (Buglio) ha portato al commissariamento il partito, il secondo (Fattori) la città. Lo hanno fatto perché non amano né il partito, né la città"

La coalizione delle liste civiche, più i comunisti, non temono le primarie, e sarano gli unici a riproporle. Dare voce ai cittadini, nella scelta del candidato sindaco, nella scelta del programma. Un esercizio di democrazia, sincero.
I candidati saranno tre. Tolardo e Sibona, che vengono da una lunga militanza nel Partito Democratico, e Verzola del Partito Comunista D'Italia.
Primarie dunque, sfidando tutti, a partire dal Partito Democratico, che ha già dichiarato che chiunque si candiderà contro il partito sarà cacciato via.
A Nichelino la democrazia sfiderà le scelte dei poteri forti. Ma i cittadini avranno il coraggio di sostenerli ancora una volta? Aspettando giugno... lo scopriremo.


Tolardo sindaco (news del 14\03\2016)
Risultati definitivi #primarienichelino!
2322 votanti
Giampiero Tolardo 1465 (64℅)
Sara Sibona 602 (26%)
Fiodor Verzola 225 (10%)
nulle 23
bianche 7

Primarie, contro il PD, partecipate nonostante le ripetute intimidazioni.
Tolardo sarà il candidato delle liste civiche che sfiderà Fattori (PD) e Pepe (M5S)

Andrea 'Perno' Salutari

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